L’Asilo Nido dispone di Cucina interna per la preparazione dei cibi ed applica il metodo di autocontrollo HACCP, che prevede un protocollo e procedure rigorose per la scelta degli alimenti, la preparazione e la somministrazione degli stessi.
Per potervi offrire prodotti freschi e di stagione verranno proposti due diversi menù stagionali, uno per l’autunno-inverno e uno per la primavera-estate strutturati su 4 settimane che consegneremo al momento dell’iscrizione e che saranno sempre a disposizione delle famiglie nella bacheca in ingresso.
In caso di segnalazione di allergie, intolleranze alimentari o altre malattie del metabolismo, è possibile predisporre “diete particolari” che escludano l’uso di determinati alimenti. Tali necessità devono essere documentate da certificato medico.
Durante lo svezzamento, lavoriamo in stretta collaborazione con la famiglia per definire una introduzione progressiva degli alimenti come da loro indicazione assecondando i bisogni dei bambini.
Il momento del pranzo costituisce uno degli aspetti più significativi della vita al nido non solo per la salute e il benessere del bambino, ma anche perché, da un punto di vista educativo, è parte fondamentale del progetto pedagogico. Nella consapevolezza di quanto questo sia importante, il momento del pasto è organizzato con la massima cura, cosicché i bambini possano sperimentare il piacere di mangiare senza forzature, in un clima di condivisione calmo e sereno. L’alimentazione al nido è una grande opportunità per i bambini di sperimentare il loro desiderio di autonomia, le loro competenze, il loro “saper fare” e pertanto di affermare la propria personalità. Imparare a mangiare da soli, prima con le mani, poi superata la fase importantissima del “pasticciamento”, usando progressivamente gli “strumenti” (cucchiaio, forchetta, bicchiere, ecc.) è una conquista importante che rafforza l’identità personale del bambino. Per tutte queste motivazioni è per noi fondamentale assecondare i tempi del bambino non mettendo fretta, rispettando i suoi gusti e la sua capacità di autoregolarsi e così gradualmente insegnargli senza forzature a rispettare alcune regole che il mangiare insieme comporta.