“L’educazione comincia dalla nascita.” (M. Montessori)

Fin dalla nascita il bambino entra in contatto con l’ambiente interagendo con esso e in virtù del suo peculiare funzionamento psichico (mente assorbente) assorbe come una spugna tutto ciò che lo circonda, l’odore delle mamma, la voce del papà, i cambiamenti di luce e col procedere dell’età le esperienze continuano ad arricchirsi sia quantitativamente che qualitativamente. Spetta ai genitori e a tutta la famiglia il compito di permettere che ciò avvenga in un contesto protetto di cura e di amore.

Di vitale importanza è percepire il bambino, seppur piccolo, come essere competente e non solo come un cucciolo da accudire. Ciascun essere umano che si affaccia alla vita ha già potenzialmente l’intelligenza che lo conduce gradualmente alla conoscenza del mondo, sta a noi adulti fornirli gli stimoli necessari per permettere che ciò avvenga.

L’equipe pedagogica proprio in quest’ottica attua la programmazione del servizio, le azioni educative, le attività ludiche, gli interventi, la messa a punto dei vari momenti di cura, individuando gli obiettivi da attuare nel tempo, nel rispetto dei bisogni di bambini e famiglie. Nell’organizzazione degli spazi, il gruppo di lavoro allestisce ambienti che offrano facilità di movimento, stimolino esplorazione/ autonomia con proposte ludiche individuali, di piccolo gruppo o relax, con spazi adeguati alla nascita delle prime relazioni sociali. Strumento fondamentale della programmazione pedagogica è l’osservazione, che consente d’accompagnare la crescita dei bambini, formulando percorsi educativi modulati sui bisogni da loro espressi.

Il metodo che le educatrici applicano è continuamente monitorato dalla Coordinatrice e dalla Supervisione pedagogica.

L’offerta formativa prevede:

  • attività motorie
  • attività sensoriali
  • manipolazione
  • travasi
  • travestimenti
  • incastri
  • appaiamenti
  • strappo/ taglio/ incollo
  • attività grafico pittoriche
  • avviamento alla lettura iconografica e all’ascolto
  • educazione musicale
  • educazione alla lingua inglese
  • attività all’aperto

 

Ogni attività viene proposta e mai imposta, deve essere la curiosità innata del bambino a sviluppare l’interesse per l’attività proposta non la spinta dell’educatrice, così che esso possa diventare protagonista attivo dell’esperienza stessa. Solo così potrà essere interiorizzata e quindi appresa.

Una copia del progetto pedagogico-educativo sarà consegnata in fase di iscrizione.